Costa degli Etruschi

La Maremma Toscana e la Costa degli Etruschi

La Maremma, una terra di Toscana con le luci, i colori, i profumi del Mediterraneo dove il mare è sempre protagonista un mare premiato con le bandiere blu dell’Unione Europea e con altri importanti riconoscimenti per la pulizia delle acque e la qualità dei servizi. Dalla costa spostando lo sguardo verso ovest possiamo vedere affascinanti pennellate di verde come le pinete che contornano le spiagge, i boschi ed i parchi.

In particolare la Costa degli Etruschi, in alta Maremma, comprende l’intero territorio continentale della provincia di Livorno, interessando da sud verso nord i territori comunali di Piombino, San Vincenzo, Castagneto Carducci, Bibbona, Cecina, Rosignano Marittimo e Livorno, nonché i comuni dell’entroterra, ovvero Collesalvetti, Sassetta, Suvereto e Campiglia Marittima.

È così denominata per le numerose necropoli etrusche presenti principalmente tra il Golfo di Baratti e Populonia, che in origine era l’unica città etrusca sorta lungo la fascia costiera; la denominazione si è estesa successivamente all’intero litorale della provincia di Livorno, in gran parte corrispondente alla Maremma livornese.

La spiaggia naturale del parco di Rimigliano

L’accesso al parco è del tutto libero e può avvenire sia dalla strada provinciale “della Principessa”, sia dall’ampio arenile che lo costeggia lungo tutti i sei chilometri del suo sviluppo. Questa facilità e comodità di accesso non controllato, se da un lato espone il parco ad una notevole usura, specie nei mesi estivi, dall’altro ne consente una fruizione completa da parte degli appassionati, specialmente nel periodo da ottobre a maggio. L’attività principale svolta nel parco è quella balneare, concentrata nel periodo da giugno a settembre e localizzata essenzialmente sull’arenile. Il parco viene attraversato trasversalmente, lungo sentieri che conducono dalla strada provinciale alla spiaggia. A supporto di tale attività sono state realizzate alcune piccole strutture (servizi igienici e docce) nei pressi del litorale. All’interno del bosco sono stati installati alcuni tavoli per picnic.

Al centro del parco è stata realizzata una strada interna sterrata che lo attraversa longitudinalmente per quasi tutta la sua lunghezza. Tale percorso realizzato per i servizi del parco e con funzione antincendio, viene anche utilizzato per escursioni a piedi, in bicicletta ed a cavallo.

Golfo di baratti

Il golfo prende la denominazione dalla località di Baratti, situata all’estremità meridionale, presso la quale si trovano tumuli di epoca etrusca proprio nell’immediato retroterra del golfo. Geograficamente, è delimitato a nord dai modesti promontori di Poggio San Leonardo, mentre a sud è chiuso dalla torre di Baratti, che precede le pendici settentrionali del promontorio di Piombino dalle quali lo domina il centro medievale di Populonia.

L’insenatura è caratterizzata da un litorale sabbioso, più esteso nella parte centro-settentrionale del golfo, che tende a ridursi notevolmente verso l’estremità meridionale dove sorge l’ormeggio turistico del porto di Baratti. I fondali risultano bassi, mentre l’arenile si caratterizza sia per colori dorati ed ambrati, che per la presenza di scorie di ferro, residui della lavorazione del suddetto metallo durante il periodo etrusco.

In alcuni tratti retrostanti il golfo si sviluppa una pineta, caratterizzata dalla presenza di pini marittimi e domestici, che si interrompe sia all’estremità settentrionale dell’insenatura che nella centrale dove si sviluppa la necropoli. Nel sottobosco sono presenti numerosi arbusti della macchia mediterranea. Nella parte meridionale, la pineta lascia spazio ad altri tipi di vegetazione, comunque riconducibili al tipico ecosistema mediterraneo.

Dog Beach

La Dog Beach di San Vincenzo, una spiaggia per cani attrezzata totalmente dedicata ai nostri amici a 4 zampe ed ai loro padroni. 200 mt di spiaggia dove poter passare una giornata giocando con il vostro “fido”, rilassarsi sui nostri lettini oppure partecipare ad uno dei tanti eventi (sempre legati al mondo degli animali domestici) in programma per quest’estate.

L’ingresso è completamente gratuito ed all’interno troverete tutto quello che serve a voi ed al vostro “amico peloso”.

Terme di Venturina

“Il miglior medico è la Natura, poiché guarisce i tre quarti di tutti i mali” (Galeno)

Le Terme di Venturina sono Terme in Toscana e sono autentico angolo di paradiso, a pochi metri dal centro urbano e a pochi minuti dal mare. Le Terme sono un moderno tempio della salute, dove alla bellezza dei luoghi della Toscana si aggiunge una struttura incantevole, ruscelli tonificanti, e getti d’acqua calda.

Val di cornia

La Val di Cornia costituisce l’estremo lembo meridionale della provincia di Livorno, sul territorio della Maremma Piombinese; si estende nell’area a cavallo tra la Maremma Livornese (storicamente Maremma Pisana) e la Maremma Grossetana nei pressi della foce dell’omonimo fiume.

Il territorio risulta prevalentemente collinare nell’entroterra dove si insinua verso le ultime propaggini sud-occidentali delle Colline Metallifere e si inoltra nella parte meridionale della provincia di Pisa lambendo la Val di Cecina; è pianeggiante invece lungo la fascia costiera, fatta eccezione per il promontorio di Piombino che separa l’omonima città (che ne è capoluogo e sede del Circondario) dal Golfo di Baratti, sulla cui sommità settentrionale sorge il borgo medievale di Populonia che si è sviluppato presso la preesistente città etrusca con le relative necropoli.

L’area include lungo la fascia costiera il territorio comunale di Piombino e quello di San Vincenzo, mentre nell’entroterra interessa i comuni di Campiglia Marittima, Suvereto, Sassetta, Monteverdi Marittimo. La zona si caratterizza per aree archeologiche di epoca etrusca, tra le quali spiccano quelle del Golfo di Baratti e di Populonia, e per i centri storici di epoca medievale. Notevole è inoltre la ricchezza del sottosuolo, sfruttato per le numerose miniere già dai tempi degli Etruschi.

I parchi della Val di Cornia

I parchi della Val di Cornia che raccontano la storia della nostra terra, la storia dell antico popolo degli etruschi. Da vedere per ritrovare e rivivere la magia di questo popolo, i 2 parchi archeologici, l’acropoli e la necropoli etrusca. In Questa splendida cornice troviamo il residence La Casaccia. La vicinanza alle più conosciute città d’arte d’italia come Pisa Firenze, Siena, San Gimignano, Volterra, Roma rendono questo territorio un mix di possibilità per un turista esigente ma anche per le famiglie che scelgono il comfort ed il relax del mare e della collina ma non rinunciano alla cultura e alla scoperta di antiche civiltà.

Bolgheri ed il territorio del vino

Bolgheri è soprattutto uno stato d’animo, un modo di vivere, un’atmosfera rarefatta di un mondo che si pensa estinto. Come in un mosaico, le singole tessere che lo compongono sono costituite da materiali e colori preziosi, ma, osservandole una ad una, non si ha la percezione dell’insieme. La natura è ancora incontaminata: il bosco domina le colline che, correndo parallele alla costa, proteggono dal gelo invernale. E ad occidente domina l’azzurro del mare, che mitiga, con le sue brezze, le grandi calure estive. La vigna, spesso incastonata nel verde della macchia mediterranea, e gli antichi olivi, dominano, insieme al silenzioso frusciare del vento, un paesaggio pennellato con discrezione dalla presenza umana. La popolazione è cordiale e accogliente, sorridente e contenta di condividere la propria fortunata condizione esistenziale con il visitatore attento. I borghi sono ben conservati, senza alcuna concessione alla spettacolarizzazione turistica: percorrendo a piedi le piccole strade, si entra immediatamente in sintonia con una vita reale ancora a misura umana, senza stress e senza affanni. Anche la cultura ha la sua giusta collocazione, con eventi saggi e misurati, mai fuori dalle righe. Ma la tessera più preziosa del mosaico, quella di oro zecchino, è costituita dai vini di questa terra, vini che hanno fatto la storia recente dell’enologia italiana e che si raccordano in maniera perfetta con la gastronomia locale. Vini profumati, complessi, generosi, vini che parlano di territorio al di là del loro specifico uvaggio. Ecco allora, che il mosaico è composto, ed il quadro è completo e affascinante. Immergersi nella natura bolgherese e nel suo ambiente umano e storico, assaporandone i frutti dolci e maturi della sua terra, è un’operazione che conduce molto vicino a quello stato di aponia tanto ricercato dai filosofi epicurei e tanto difficile da raggiungere nella morsa degli attuali ritmi di vita. Questa condizione di grazia la si può percepire già attraverso l’assaggio di un bicchiere di vino Bolgheri . Dietro l’etichetta, in quel rosso elegante e complesso si percepisce tutta la naturale gioia di questo territorio. L’etichetta evoca un mondo che ci si accorge di aver sempre sognato, e che esiste ed è reale. La visita dei vigneti, delle cantine, dei borghi medievali, delle colline e del mare, la degustazione dei vini in compagnia dei produttori, rendono conto di quanto questo mondo sia vero, concreto e a portata di mano. Gli assaggi di vino Bolgheri che seguiranno, a casa propria oppure ovunque nel mondo, riporteranno alla memoria queste sensazioni e le renderanno di nuovo vive, animando il desiderio di ripeterle il più spesso possibile.